Begonia Pollux: il cielo stellato in una pianta
Scrivo questo articolo mentre l’ombra del Covid-19 è tornata prepotente nelle nostre vite per raccontarvi di una pianta che mi ha letteralmente fatto innamorare delle sue foglie: la Begonia Pollux.
Tempo fà sono stata ospite del vivaio Ortofiorito è una delle piante che mi ha colpito in assoluto della loro meravigliosa collezione è la Begonia Pollux.
Se siete amanti dello spazio e della galassia questa è la pianta che in assoluto vi rappresenta di più .
Le sue bellissime foglie hanno la caratteristica di essere puntinate di argento che ricorda proprio un cielo stellato.
Siete curiosi?
Indice dei contenuti
Caratteristiche
E’ una pianta perenne, rizomatosa che in realtà è considerata tra le più facili della sua specie.
Non richiede eccessive cure, ma solo un terreno ben drenato per evitare il marcire dei rizomi e molta luce.
Mal sopporta il sole estivo e l’esposizione ai raggi diretti del sole.
Irrigazione della Begonia Pollux
Gradisce una costanza nelle irrigazioni ma senza esagerare perchè il rischio di marciume radicale è dietro l’angolo: come per le Calathea il terreno non deve mai asciugarsi del tutto.
Consiglio vivamente una buona dose di umidità per questa pianta, per esperienza personale perchè il rischio che la pianta di accasci è dietro l’angolo.
Come si propaga la Begonia Pollux?
Ci sono due metodi per propagare questa pianta: da porzione di rizoma o da talea di foglia.
Curiosità
Ma arriviamo alla parte succulenta di questo articolo, ovvero le curiosità che caratterizzano questa pianta.
Il suo nome “Pollux” deriva dalla mitologia perchè infatti Pollux è una delle due stelle della costellazione Gemini.
Questa invenzione è del suo scopritore: Hideki Yamaguchi, le foglie di questa pianta presentano sulla superficie fogliare dei puntini argento che richiamano proprio l’idea di un cielo stellato.
Ma le sorprese di questa meraviglia non sono finite perchè la possiamo utilizzare anche in cucina!
Avete capito benissimo, fiori e foglie sono commestibili!
E’ possibile consumare le sue parti sia crude che cotte e hanno un sapore tendente al piccante!
Inutile dirvi che questa pianta mi ha proprio stregato, e spero di essere all’altezza della sua bellezza nel prendermi cura di lei.
Voi la conoscete? ma soprattutto avete mai assaggiato questa pianta?
Vi aspetto al prossimo appuntamento con un Vivaio Tour meraviglioso!
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